
MONNA DIESEL AWARD 2021
Ed è con grande piacere che annunciamo a tutti i nostri lettori la conquista di un nuovo, prestigiosissimo premio: il Monna Diesel AWARD 2021 è nostro!!!
Per chi non lo sapesse questo premio è conferito a quelle realtà che raggiungono almeno 10 tentativi di copia su un prodotto della società che ambisce al premio: noi con la nostra texture “FIOCCHI” abbiamo raggiunto i 10 tentativi di imitazione!

Non basta però avere 10 “cloni” sul mercato per vincere questo premio, condizione necessaria è che le copie siano tutte… ehm… diverse dall’ originale; ed è per questo che vogliamo dividere la soddisfazione con chi è riuscito a prendere una texture tutto sommato semplice da realizzare e che abbiamo sul mercato sin dalla nostra fondazione e, con grande spirito di abnegazione, dopo tanti tentativi, riuscire a copiarla male.
E così tra lastre storte, lastre maldisperse, bolle e fiocchi, fiocchi e sporco, fiocchi sporco+bolle+lagune, superfici delle lastre con l’ acne ed il vaiolo, fiocchetti da 2 millimetri e pagine intere quasi non miscelate i nostri rincorrenti ci hanno spinto sul podio. GRAZIE.
I cloni hanno tutti un altro minimo comune denominatore: costano tutti meno del nostro; segno che i nostri rispettabili rincorrenti hanno capito il rapporto qualità/prezzo; cloni del nostro prodotto con cui potete fare braccialetti, diffusori per lampade, scatolette da Indian-bazaar a metà prezzo di quanto fino a ieri avete speso da noi.
Ovviamente con questi prodotti anche i vostri concorrenti potranno fare le stesse cose ma questo è un altro discorso: mentre noi rispettiamo i vostri spazi ci dicono per qualcun altro l’ importante sia vendere; quindi voi acquistate le lastre, le fate conoscere, le trasformate e poi vi trovate lo stesso prodotto in mano al trasformatore concorrente che le rivende a 10 eurocent in meno di voi al cliente finale comprandole dallo stesso vostro produttore. WOW!
A guardare bene quando le termoformate si stortano, se le tirate a vuoto si crepano, al laser puzzano di cane bagnato, sotto il sole durano meno di un islandese senza crema; non tengono l’ incollaggio e farci qualcosa di più grande di 30cm comincia a diventare esteticamente imbarazzante però costano meno: il mercato è quello che è… il cliente non spende più… vogliono la qualità ma non vogliono spendere… non ci sono più le mezze stagioni…





Nelle nostre non trovate nemmeno preziosi bonus: niente ftalato e monomero residuo coi suoi regali, niente ossidi di Antimonio, niente ammine desiderose di incontrare il vostro DNA per scombinarlo; sono tutte banali nella loro perfezione, confezionate come dei costosi cioccolatini senza omaggi: niente bolle e lagune, con 3.8 milioni di peso molecolare medio (mZ misurato), senza monomero libero (38ppm), senza tensioni, senza giallo/verde/viola in costa, stampate con cristalli sempre nuovi e senza graffi, garantite per iscritto 30 anni (curva UV-mediterraneo dopo 10.000 ore in xenotest-sepap), prodotte con mescola certificata CE 93/42 (dal 2011 – numero di registrazione IT 0068/QPR-DM/053-2011) idonea al realizzo di dispositivi medicali per impianto.
Non vi offriamo nessun brivido quando si “scarta” il bancale (o quello che ne resta), il nostro è fatto in abete da 24×100 provenienti da foreste responsabilmente gestite e da travetti 80×100 pieni lunghi quanto il bancale avvitati con autofilettanti da 80mm antistrappo, separiamo lastra a lastra con 3 euro di cartone; le si infila sotto il laser o sotto il router senza sperare in una deformazione, almeno un ricordo di quel profumo di raffineria tanto agognato; le si incolla senza possibilità di poter tornare dal cliente a riattaccare i ripiani alla libreria (facendosi pagare il lavoro due volte, vero?) e quando lo laminate non vi segna nemmeno la colla. Alle prime 30 telefonate un set di pentole in 18/10 ed un po’ di certificati per iscritto: niente chiacchere piene di roboanti proclami “è Ludi che lo ha copiato da noi” ma solo un sacco di carta per far addormentare l’ avvocato del vostro cliente, che noia!
Stiamo cercando di bissare il risultato nel 2022 candidando alcune altre texture: abbiamo già visto tele metalliche a sottiletta tra due lastre laminate con la acr***x; poi chissà cosa succederà al BPO residuo in contatto con il metallo dopo qualche anno al caldo ed alla luce: certo prima bisognerebbe sapere cosa è il BPO, cosa rilasci nel tempo e dove lo abbiano messo, cosa altro ci mettano per permettere di fare a te su un tavolo in cantina in 40 minuti quello che a noi costa 48 ore di gas e corrente; sarà per questo che il nostro colato è impiantabile su osso ed invece il panino fatto in cantina… con una spruzzatina di questo ed una fettina di questo il toast è servito: tutta salute! Dicevamo… anche tele metalliche storte in lastre storte, tele con bolle in lastre puzzolenti e lagunate, piume sottiletta nel 4mm, lastre da 10 con bolle e tessuto, sporco e tessuto, lagune e tessuto, nebbia e tessuto, grumo di inglobati e nulla per 50cm, lastre che seguono in superficie i rilievi di ciò che contengono, piume con attaccata ancora mezza oca viva, forza ragazzi!