Fatto da noi, per Ludi Metacrilati Speciali, significa utilizzo della manualità, del gusto estetico e della attenzione (tutta Italiana) alla eccellenza del prodotto, caratteristica che permette al nostro paese di essere riconosciuto in tutto il mondo.
Per farlo “da noi” bisogna che la resina venga preparata e lavorata da noi, mediante i processi e le ricette che di volta in volta decidiamo di adottare per il miglior esito della colata. Fatto “da noi” vuol dire che il controllo di ogni singolo stampo prima del suo riempimento è fatto esclusivamente da noi, così come la marcatura delle difettosità che eventualmente rilevasse. Interroghiamo il cliente circa la possibilità di aspettare un giorno in più: pur confidando totalmente in chi con noi collabora tutti i giorni in produzione vogliamo sapere tutto di ciò che il cliente riceverà e per fare questo crediamo si abbisogni… farlo “da noi”.
Essere artigiani è il nostro vanto: i computer ci dicono a che punto sta la “cottura” del manufatto ed il loro prezioso aiuto è fondamentale per distinguere quelle tonalità di colore che l’ occhio non può risolvere con sicurezza, per tutto il resto però rimaniamo orgogliosamente della vecchia scuola.
Alla ricezione del monomero dal fornitore provvediamo subito al controllo del colore, così inizia l’ avventura; in fondo alla storia, quando i prodotti sono pronti per la spedizione, verifichiamo ogni lastra singolarmente prima di adagiarle su bancali prodotti all’ interno del nostro stabilimento su misura dell’ ordinato, con tavole di abete massello da 24mm e travetti da 100mm per impedire torsioni del prodotto, separate una ad una da fogli di cartone ondulato da 4mm. Ci piace fare in modo che i nostri “cioccolatini” siano confezionati in una bella scatola che li protegga inalterati sino, letteralmente, all’ altro capo del mondo.
Fatto “da noi” è una condizione irrinunciabile per Ludi Metacrilati Speciali, quando in passato vi abbiamo rinunciato la qualità è scesa. Non ci piace ripetere gli errori: nutriamo una preoccupazione costante a non deludere le aspettative di chi del nostro colato fa suo blasone. Ogni tanto ci capita e ci dispiace più di quanto potremmo spiegare qui.
Nastratura della lastra mediante l’ apposizione dei sigilli di garanzia
apposizione etichette in alluminio stampato per la certificazione resistenza UV
particolare del fissaggio: la prima piuma d’oca sullo stampo – texture “VENTO”
passo d’uomo del reattore HPR per la prepolimerizzazione del monomero
brillantatura di un campione di lastra
verifica con esplosimetro della assenza di vapori infiammabili in camera iperbarica
controllo capillare e segnalazione piccola difettosità sul manufatto
particolare della flangiatura del reattore
smussatura manuale degli spigoli taglienti
arricciatura di tessuto in filo di rame prima del suo inglobamento
selezione dell’ inglobato – piume di oca per la texture “VENTO”
verifica rispondenza tonalità delle reti in rame sotto lampada 4000°K
preparazione resina rossa per texture “Malachite Red”
Verifica a vista della tonalità di resina preparata per blocco fumee marrone
stoccaggio metilmetacrilato monomero
travaso della resina di colata nello stampo
comando porta autoclave
sformatura mediante pompa a vuoto delle lastre dallo stampo
controllo colore rete “Cancello Copper”
stoccaggio additivi
centralina controllo reattore del prepolimero
Gassificatore azoto liquido -196°C / azoto gassoso +24°C
parte del magazzino stampi con carrelli di posta
filtro 10 microns per rimozione impurità nella resina
apposizione nastro identificativo
controlo campione degli spessori su refili prima dell’ inoltro al cliente
etichette alluminate con le certificazioni del prodotto